Letteratura e innovazione didattica
Il nostro Istituto scolastico ha aderito alle iniziative promosse dal Cidi (centro iniziative democratiche insegnanti), proponendo nuove metodologie per l’innovazione della didattica della Letteratura attraverso la realizzazione di alcuni cortometraggi.
La Letteratura, che per la sua valenza formativa è materia di studio nell’ambito scolastico di ogni ordine e grado, inizia con le narrazioni alla scuola d’infanzia del noto repertorio favolistico, patrimonio della Letteratura popolare, per proseguire con i testi antologici della scuola primaria e articolarsi nei veri e propri manuali della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Attraverso la Letteratura infatti, gli alunni si accostano all’Umanesimo per avviare un percorso di scoperta di sé e dell’altro da sé, che accompagna tutta l’esistenza e attraverso il quale ciascun individuo rafforza la propria identità, la propria cultura sociale e mette in atto i processi di analisi e sintesi che portano all’autonomia di pensiero.
E’ anche attraverso lo studio della Letteratura che approfondiamo la conoscenza di noi stessi, ma nell’epoca del digitale e della tecnologia avanzata, dove domina la forza delle immagini, le emozioni che nascono dalle conoscenze didattiche , non possono essere avvicinate agli alunni soltanto attraverso la carta, che pur restando tra le materie di supporto principale, deve essere integrata al mondo che cambia.
E’ opportuno partire dalle conoscenzedi chi apprende, canale privilegiato per arrivare fino a lui/lei, ecco allora la didattica per competenze che valorizzando le esperienze degli alunni, attualizza e rende efficace il messaggio educativo della Letteratura e della Lettura coinvolgendo i ragazzi in un processo che diverte e aiuta ad apprendere.
Nascono così i cortometraggi che ci rendono protagonisti attivi di ciò che studiamo; tutto ciò che fa vibrare le emozioni resta infatti dentro ciascuno di noi per sempre; è possibile drammatizzare (recitare) i contenuti della Letteratura, riproducendo le sensazioni e le immagini con un semplice smartphon o con un iphone di cui tutti siamo dotati e trasformare le brevi riprese in un prodotto nuovo, di impronta tecnologica, ricostruito dagli alunni e dall’insegnante nella sua portata attuale e decisamente molto fruibile.
Basta leggere un brano poetico o un testo letterario in prosa contenuto nel proprio libro di testo e dopo averlo analizzatoe interpretato nelle sue parti al fine di coglierne i significati che veicola per la conoscenza della vita, abituale attività della didattica della Letteratura, va sintetizzato e accostato alla propria realtà per essere trasformato in un prodotto multimedialeche unisca tradizione e innovazione.
Agli alunni spetta il compito di studiare e interpretare i vari ruoli, di aggiungere alle immagini più linguaggi: musiche, testi, inquadrature di paesaggi del proprio territorio, riprese realizzate con i propri telefonini, ricostruzioni simboliche, abiti di scena (anche improvvisati e con materiale di recupero per sollecitare la fantasia e la capacità di simbolizzazione) per entrare nel personaggio da interpretare e tanto altro che saranno gli stessi studenti e ideare.
E’ possibile creare un promo per sollecitare alla lettura di un romanzo o per pubblicizzare un’opera letteraria,è possibile concretizzare i contenuti delle pagine di Letteratura del proprio libro in una sorta di “ visione tridimensionale” di ciò che impariamo; in questo modo la Letteratura diventa un organismo vivente, quanto mai attuale e attualizzabile.
Provare per credere.
Maria Assunta Sforna
La Letteratura, che per la sua valenza formativa è materia di studio nell’ambito scolastico di ogni ordine e grado, inizia con le narrazioni alla scuola d’infanzia del noto repertorio favolistico, patrimonio della Letteratura popolare, per proseguire con i testi antologici della scuola primaria e articolarsi nei veri e propri manuali della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Attraverso la Letteratura infatti, gli alunni si accostano all’Umanesimo per avviare un percorso di scoperta di sé e dell’altro da sé, che accompagna tutta l’esistenza e attraverso il quale ciascun individuo rafforza la propria identità, la propria cultura sociale e mette in atto i processi di analisi e sintesi che portano all’autonomia di pensiero.
E’ anche attraverso lo studio della Letteratura che approfondiamo la conoscenza di noi stessi, ma nell’epoca del digitale e della tecnologia avanzata, dove domina la forza delle immagini, le emozioni che nascono dalle conoscenze didattiche , non possono essere avvicinate agli alunni soltanto attraverso la carta, che pur restando tra le materie di supporto principale, deve essere integrata al mondo che cambia.
E’ opportuno partire dalle conoscenzedi chi apprende, canale privilegiato per arrivare fino a lui/lei, ecco allora la didattica per competenze che valorizzando le esperienze degli alunni, attualizza e rende efficace il messaggio educativo della Letteratura e della Lettura coinvolgendo i ragazzi in un processo che diverte e aiuta ad apprendere.
Nascono così i cortometraggi che ci rendono protagonisti attivi di ciò che studiamo; tutto ciò che fa vibrare le emozioni resta infatti dentro ciascuno di noi per sempre; è possibile drammatizzare (recitare) i contenuti della Letteratura, riproducendo le sensazioni e le immagini con un semplice smartphon o con un iphone di cui tutti siamo dotati e trasformare le brevi riprese in un prodotto nuovo, di impronta tecnologica, ricostruito dagli alunni e dall’insegnante nella sua portata attuale e decisamente molto fruibile.
Basta leggere un brano poetico o un testo letterario in prosa contenuto nel proprio libro di testo e dopo averlo analizzatoe interpretato nelle sue parti al fine di coglierne i significati che veicola per la conoscenza della vita, abituale attività della didattica della Letteratura, va sintetizzato e accostato alla propria realtà per essere trasformato in un prodotto multimedialeche unisca tradizione e innovazione.
Agli alunni spetta il compito di studiare e interpretare i vari ruoli, di aggiungere alle immagini più linguaggi: musiche, testi, inquadrature di paesaggi del proprio territorio, riprese realizzate con i propri telefonini, ricostruzioni simboliche, abiti di scena (anche improvvisati e con materiale di recupero per sollecitare la fantasia e la capacità di simbolizzazione) per entrare nel personaggio da interpretare e tanto altro che saranno gli stessi studenti e ideare.
E’ possibile creare un promo per sollecitare alla lettura di un romanzo o per pubblicizzare un’opera letteraria,è possibile concretizzare i contenuti delle pagine di Letteratura del proprio libro in una sorta di “ visione tridimensionale” di ciò che impariamo; in questo modo la Letteratura diventa un organismo vivente, quanto mai attuale e attualizzabile.
Provare per credere.
Maria Assunta Sforna
L'INFINITO
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I PROMESSI SPOSI
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